La nostra mission è quella di offrire un punto di riferimento concreto nell’ambito territoriale della Regione Lombardia, a persone, gruppi e/o strutture che per vicende personali o impegno civile gravitano attorno al disagio giovanile nelle sue diverse forme quali droga, alcol, gioco d’azzardo etc., svolgendo attività di prevenzione, terapia, recupero e reinserimento.
A tal fine la società cooperativa sociale VALSA CEPIA gestisce una comunità terapeutica di recupero per soggetti dipendenti da sostanze lecite e illecite. Attualmente l’accreditamento e l’autorizzazione con la Regione Lombardia è per 12 posti.
L’idea che la tossicodipendenza sia per lo più riconducibile alla difficile gestione delle complessità relazionali ed affettive, induce a ritenere che la costruzione delle capacità di instaurare relazioni significative sia un passaggio fondamentale nel percorso terapeutico, che ha pertanto nel dialogo lo strumento terapeutico privilegiato e nella condivisione della vita lo stimolo affettivo vincente.
La vita comunitaria, la gestione e la cura degli spazi, la cura del sé, la relazione con i compagni, il confronto in gruppo, la disponibilità all’ascolto degli operatori sia in momenti strutturati sia nella quotidianità, il lavoro condiviso, la riflessione personale, la lettura, lo svago e le attività lavorative sono elementi che aiutano a maturare una nuova coscienza di sé ed un modo diverso di porsi rispetto agli altri.
La vita comunitaria non deve essere intesa come un ambiente di vita rigido e chiuso, ma bensì una vita d’insieme che ripropone le regole di vita familiare e sociale, dove l’operatore, nel ruolo del buon padre di famiglia, ha il compito di condurre le singole persone ad attuare scelte autonome e consapevoli, nel rispetto della propria individualità, promuovendo e favorendo il confronto con l’esterno attraverso un percorso lavorativo e la riscoperta delle proprie attitudini.
Per favorire la socializzazione e il mantenimento delle normali attività di vita, VALSA CEPIA ha scelto di inserire la comunità in un contesto alle porte della città di Mantova, laddove la realtà comunitaria, oltre ad essere uno spazio per il contenimento fisico e relazionale, permette l’interazione con l’esterno offrendo una possibilità concreta di crescita e cambiamento.
Il percorso comunitario di VALSA CEPIA, per le sue connotazioni, si è sempre più qualificato come progetto di reinserimento e pertanto è particolarmente adatto a persone che hanno già svolto un percorso comunitario “tradizionale”.
Il progetto terapeutico adottato si basa sui seguenti principi ispiratori:
- Il ricorso alla “droga” è sintomo di un disagio e un tentativo di copertura e fuga dalle reali difficoltà della persona.
- La persona va aiutata ad aiutarsi.
- Amarsi, essere amati ed amare è forza per uscire dalla solitudine e dalla schiavitù dello sballo.
- Ogni persona deve essere protagonista e responsabile della propria vita.
- Ogni persona è unica.
Non è importante il tipo di sostanza lecita o illecita che una persona assume, ma perché questo accade.